- Scritto da Angelo Siciliano
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Ero innamorato della tarantella, quella arcaica, che ancora persiste al mio paese natale, Montecalvo Irpino (Av), grazie soprattutto all'organettista Liberatore Russolillo, e desideravo due coppie di nacchere, che però gli anziani del paese si tenevano molto strette. Allora mi procurai un tronchetto d’olivo e in una cinquantina di ore serali di lavoro, nel 1992, riuscii a scolpirle. Poi fu problematico trovare i campanelli adatti, perché quelli dei muli, che erano argentati, erano spariti dalle fiere e dai mercati.
- Scritto da Angelo Siciliano
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È il primo canto satirico o maccheronico-religioso riscontrato nel territorio montecalvese. Da informazioni raccolte, pare che esso sia stato introdotto a Montecalvo, verso la fine dell’Ottocento inizio Novecento, dai braccianti del paese, che si recavano a piedi, “cu zappa, zarrìcchji, stirràzza e na sacchètta ‘ncuóddru cu na shcanàta di pane, nu pócu di cumpanàggiu e na buttéglia di vinu” – con zappa, ghette, netta zappa di canna e un sacco addosso con una forma di pane, un po’ di companatico e una bottiglia di vino, a una trentina di chilometri di distanza, -VIDEO-
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
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Agosto è arrivato. E con il mese più caldo dell’anno arriva anche l’estate Montecalvese. Quest’anno più che mai, il cartellone degli eventi nasce da una sperimentazione nuova per una piccola realtà come Montecalvo: all’organizzazione e realizzazione delle serate in programma, contribuiranno, infatti, le associazioni varie (e piuttosto numerose rispetto alla non molto “affollata” zona) nate negli ultimi mesi e anni.
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
- Categoria: Tradizioni
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I ragazzi dell'associazione culturale MoCeStò ( Montecalvo Centro Storico) di Montecalvo Irpino, di recente costituzione, hanno programmato, per il 12 Agosto 2013, la manifestazione “Notte al Castello”, una passeggiata enologica nei vicoli del Borgo antico tra Fede, Cultura e Antiche tradizioni. Il presidente dell’associazione, Luca Pappano, ci spiega che “l'evento è costituito da un percorso enogastronomico, durante il quale il visitatore potrà degustare con un apposito kit di degustazione vini di altissima qualità accompagnati
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
- Categoria: Tradizioni
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Entro il mese di agosto, Palazzo Pignatelli sarà reso fruibile. È l’annuncio del sindaco Carlo Pizzillo. «Stiamo provvedendo al completamento delle opere in corso e tra queste c’è soprattutto il Palazzo Pignatelli che dovrebbe vedere finalmente la luce nel mese di agosto.
Sono in corso i lavori degli impianti e si dovrebbero mettere a punto i piazzali nei pressi della struttura.Prima dell’apertura, ci occuperemo dell’allestimento delle sale interne come la sala convegni e la sala della mostra fotografica permanente con gli scatti più emblematici della zona più antica del paese il Trappeto».
L’amministrazione comunale ha rivolto la sua attenzione anche a Rione Fano: «Chi ci ha preceduto immaginava di fare 19 alloggi di edilizia popolare, ma a seguito di problemi riscontrati, come la regolarità sismica, abbiamo deciso di non realizzarli più.
- Scritto da Edoardo Lanza
- Categoria: Tradizioni
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Lo spettacolo sta per cominciare, Maiori vi aspetta!Un piacevole incontro tra: sfogliatelle e cannoli, custicieddi e sardedda, cukele e frittata burina, uarnera e roccocò, pizza fritta e pescato del golfo, vini, olii e tant’altro ancora.
Una tre giorni di full immersion tra sapori antichi e moderni di aziende selezionate per genuinità e qualità. Maiori…quale miglior Paradiso paesaggistico si poteva scegliere per dare ospitalità alle eccellenze enogastronomiche e artigianali esclusivamente Made In Sud?
- Scritto da Arturo De Cillis
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“Songo arrivati puro li munticalvisi”. Bastava che il pullman dei pellegrini provenienti da Montecalvo facesse timido capolino sul piazzale contiguo al santuario di San Gerardo a Materdomini perché, dai vocianti e colorati capannelli degli astanti, si levasse – percepibile distintamente anche da chi non ne udisse il suono ma fosse in grado comunque di interpretare il movimento delle labbra – quel commento stentoreo e quasi divertito: “songo arrivati puro li munticalvisi”! Per anni mi sono chiesto – nell’ affardellamento delle migliaia di interrogativi inutili ed assurdi con i quali ciascuno di noi affolla, quasi ingolfandoli, la mente ed i ricordi – da dove i solerti e determinati individuatori della genia montecalvese - in versione pellegrinaggio tardo-settembrino - riuscissero a ricavare le loro granitiche certezze circa la provenienza di quell’aggregazione eterogenea di rara umanità.E solo in tempi recenti io, che a San Gerardo ci andavo da bambino e che oggi mi avvicino (sia pure “trotterellando”, con spocchiosa presunzione di gioventù ben radicata nella mente e nel corpo) ai cinquant’anni, sono finalmente arrivato al punto di