Si è spento ieri, 27 agosto 2012,all’età di 81 anni Mario Fiore, noto farmacista avellinese, che per diverse legislature negli anni d’oro della Democrazia Cristiana è stato anche consigliere provinciale. Persona molto stimata e amata ad Avellino e in provincia dove ha operato per tantissimi anni, lascia la moglie Maria Cifarelli, i figli Grazia, Aldo e Franco. Al loro dolore si associa quello del genero Leonardo Tammaro, la nuora Fiorella Pomidoro, gli adorati nipoti Mario, Chiara, Mario, Laura e Francesco, il fratello Vito, la sorella Pina, e gli altri parenti. I funerali si terranno questa mattina alle 11 nella chiesa di Maria SS. assunta in cielo a Torrette di Mercogliano. La salma sarà tumulata nel cimitero di Corato in provincia di Bari. Da lì partì alla volta dell’Irpinia per aprire la farmacia a Montecalvo. Poi si spostò ad Avellino dove la farmacia nei pressi del Castello gli fu distrutta dal terremoto.Dopo quell’evento spostò l’esercizio di famiglia a via Raffaele Aversa a Valle dove ancora vi lavora la figlia Grazia. Oltre che per la sua attività politica, Fiore è noto per essere decano dei farmacisti preparatori. Lo ricordano tra gli altri Michelangelo Varrecchia e Attilio Mediatore. 

«L'avevo conosciuto negli anni Ottanta, si era appena trasferito ad Avellino dove aveva dovuto fare i conti con la tragedia del terremoto che lo aveva colpito personalmente. Il sisma aveva distrutto anche la sua farmacia poco lontano da piazza Castello. Ma lui non si era abbattuto e aveva ricominciato. Io muovevo i miei primi passi nell'universo della professione, Mario Fiore era stato uno dei primi farmacisti che avevo conosciuto e fin dall'inizio, pur conoscendomi poco, mi volle dare fiducia. Fu colui che mi sostenne di più nella prima elezione all'ordine nel 1986, quando a dispetto di ogni previsione fu eletto un giovane. Mi ripeteva sempre che aveva voluto scommettere su di me e insieme avevamo vinto. Ecco perché quando ho saputo della sua carriera sono tornato con la mente agli inizi della mia carriera, ai tanti anni trascorsi insieme. Era un consigliere ancor più che un farmacista, sempre pronto ad ascoltare i pazienti, a cercare di comprenderne le esigenze, più attento agli aspetti sociali della professione che a quelli commerciali». Lo ricorda commosso la figlia Grazia: «Mi ripeteva sempre che il sorriso è il primo messaggio che bisogna trasmettere agli altri». fonte: Corriere Irpinia

Dott. Mario FIORE n. 1931

V CONSIGLIO PROVINCIALE:

(elezioni del 7-8 giugno 1970) CONSIGLIERE ELETTO (Lista DC) Dott. Mario FIORE Assessore effettivo con la presidenza dell’avvocato Giuseppe Gargani dal 15 settembre 1970 al 15 febbraio 1972. Assessore effettivo con la presidenza di Antonio COCOZZA dal 16 febbraio 1972 al 29 settembre 1972. Dal 30 settembre 1972 al 25 febbraio 1973: gestione commissariale del dottor Giuseppe BASILE.

VI CONSIGLIO PROVINCIALE

(elezioni del 17-18 dicembre 1972) Dott. Mario Fiore rieletto consigliere. Assessore effettivo sotto la presidenza del professor Fedele GIZZI dal 23 febbraio 1973 al 2 maggio 1973. Segue la gestione commissariale del dottor Raffaele SBRESCIA dal 3 maggio 1973 affiancata dalla Commissione Straordinaria composta da: Presidente dott. Raffaele Sbrescia; Componenti: dottori Severino FREDA e Benedetto FUSCO in funzione dal 14 luglio 1973. ( Il Consiglio fu sciolto per la mancata approvazione del Bilancio).

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