La tarantella Montecalvese ed i suoi equivoci
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Cultura
- Visite: 1630
La tarantella napoletana nacque a Napoli ai primi del ‘700. A quel tempo le coppie si conoscevano tramite le famiglie. L'amore tra i giovani era platonico. Era molto difficile avere dei contatti, potevano solo guardarsi e sorridersi.I genitori accorgendosi delle simpatie reciproche tra i loro figli organizzavano delle festicciole che finivano sempre a tarallucci e vino (queste erano le loro possibilità!). Sul finire delle festicciole c’era sempre la tarantella. Anche perché in quell’epoca nelle famiglie non mancava mai un mandolino e un tamburello. In seguito un grande maestro napoletano Raffaele Donnarumma musicò la prima tarantella. E man mano venne figurata con vari quadri che mascheravano dietro il ballo momenti in cui era possibile di guardarsi negli occhi o in viso, sentire i primi contatti fisici dove dalla stretta della mano stessa, si poteva capire l'intensità dell'amore che stava per nascere, fino ad abbracciarsi in girotondo facendo capire che la loro felicità in seguito si poteva trasfomare in amore.
Memoria contadina
- Scritto da Paolo Saggese
- Categoria: Tradizioni
- Visite: 1673
Angelo Siciliano è nato a Montecalvo nel 1946, appartiene a quelli che abbiamo definito i poeti della diaspora. Vive a Trento, «ma - dichiara - idealmente non mi sono mai distaccato dalla mia terra». La sua esperienza intellettuale ha inizio con “Versi biologici” (1977), cui seguono le poesie di “Tra l’albero di Giuda e quello del Perdono” (1987).Sono due raccolte di componimenti in italiano, che dimostrano un’eleganza e un’ispirazione non comuni, che richiamano alla memoria la migliore produzione dei poeti del Sud, da Scotellaro ad Alfonso Gatto, per arrivare agli autori della nostra Irpinia. Resto ammirato di fronte alla produzione poetica, artistica e antropologica di Angelo (all’anagrafe Angelomaria) Siciliano , nato a Montecalvo nel 1946, e che, da una vita ormai, ha abbandonato con il “corpo” l’Irpinia.
Grave incidente sulla Napoli-Bari
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
- Categoria: Cronaca
- Visite: 1657
Strage in autostrada nel cuore dell'Irpinia: un pullman è precipitato da un viadotto dell'autostrada
A16 Napoli-Bari nella zona di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino e, dopo un volo 25-30 metri,
si e' schiantato in una scarpata. Il primo bilancio ufficiale parla di 36 cadaveri estratti dai Vigili del
fuoco dalle lamiere dell'autobus e di undici superstiti, tutti feriti, ma è certo che il bilancio è ancora provvisorio.
Ai bordi della strada provinciale che si trova sotto il cavalcavia dal quale è precipitato l'autobus, testimoni oculari
Il vecchio Mbà a…sostituito dai “lasertag”
- Scritto da Nicola Serafino
- Categoria: Tradizioni
- Visite: 1867
Chi di voi non ricorda un gioco fatto da ragazzi in qualunque luogo che fosse disponibile, il famoso Mbà a… ? un gioco di gruppo “mbà fattu a peppu “, “mbà fattu a nicola , tipo nascondino o “acchiappa achiaparella”, fatto con armi di cartone o tutt’al più di legno. Anche questo gioco oggi ha subito una vera e propria rivoluzione dei tempi. Chi vi partecipa non ha più armi di legno o cartone ma vere repliche di quelle vere compreso l’abbigliamento strettamente paramilitare
Pagina 10 di 194