Frammenti di storia: I Re Svevi
- Scritto da Redazione
- Categoria: Storia
- Visite: 1866
Con la morte di Guglielmo II° i regni di Sicilia passarono in successione - a Costanza normanna, che fu moglie dell’imperatore Errico VI° di Svevia. Vennero altri tempi - altri nomi — altre vicende. Le guerre di quei tempi per ricuperare i regni dotali, l’assedio di Napoli — la sua seconda venuta in Italia per il riacquisto dei regni medesimi - sono fatti che possiamo leggere nella storia generale.- Seguirono i tempi di Federico II° di Svevia, ma per la nostra terra- che rimaneva ancora nella terra beneventana, per mutar di tempi e di baroni, nulla o quasi, si era cambiato. Nel regno, i Feudi incominciarono ad essere ereditarii a tempo di Federico II° nel 1210 — dal quale fu pubblicata la Costituzione: Ut de successionibus - in cui si dichiara essere ereditari con l’investitura semplicemente. - A tempo di Carlo II° di Angiò, nel 1300 cominciarono ad essere ereditari sotto altra investitura, cioè per gli eredi discendenti dal legittimo corpo:Le aride cronache del nostro paese poco riportano di rilevante. Siamo sicuri che si viveva la vita di un paese feudale. Relativamente, era un centro notevole a causa dei rapporti che aveva con la vicina Ariano e dei contatti con Apice - Benevento - Buonalbergo - Corsano.
Tempo di vendemmia
- Scritto da Nicola Serafino
- Categoria: Tradizioni
- Visite: 2557
La provincia di Avellino, area di elezione della viti- enologia campana, rappresenta il territorio maggiormente interessato dai profondi processi di trasformazione e razionalizzazione che hanno coinvolto tutta la regione negli ultimi trent’anni.L’istituzione delle tre DOC, poi DOCG, oggi DOP, irpine da un lato ha esaltato la vocazionalità viticola di diverse zone provinciali come quella del Taurasi, del Greco di Tufo o del Fiano, d’altro ha ridotto notevolmente la variabilità genetica della vite; vecchi vigneti sono stati sacrificati per lasciare spazio a varietà di maggior reddito con una riduzione consistente del numero di vitigni minori. I dati riferibili agli ultimi 12 anni (20002012), evidenziano, infatti, un forte processo di riqualificazione dei vigneti: 1.439 ettari ricorrendo al finanziamento delle varie OCM, altri 500 ettari grazie ad interventi dei privati, nel complesso i 2/3 della viticoltura iscritta agli Albi.
Inaugurazione concerto di campane
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 1556
Con un manifesto che riproduce la suggestiva immagine del celeberrimo quadro di Jean-Francois Millet dal titolo "l'Angelus" e conservato al Musée d'Orsy di Parigi, il rettore del Santuario di Mamma Bella dell'Abbondanza e San Pompilio, annunzia alla Comunità di Montecalvo e ai fedeli l'inaugurazione del monumentale concerto di campane.
Sabato, 9 giugno p.v. alle ore 19,30, alla vigilia della Solennità del Corpus Domini, sarà, difatti, benedetto e inaugurato il solenne concerto campanario realizzato sulla facciata della chiesa di San Pompilio in Montecalvo Irpino.
Il complesso campanario è costituito da sette campane realizzate dalla millenaria Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, e donate al Santuario con offerta spontanea di tantissimi montecalvesi.
Con questa iniziativa si concludono idealmente sia le celebrazioni del Terzo Centenario della nascita di San Pompilio Maria Pirrotti (1710-2010), sia la celebrazione del decimo anniversario del ritrovamento della statua della Madonna dell'Abbondanza.
Montecalvo Irpino : Il giorno dopo Ruccio spiega le sue ragioni
- Scritto da Redazione
- Categoria: Attualità
- Visite: 1314
MONTECALVO IRPINO (AV) -
Il giorno dopo la rissa di cui è stato coprotagonista, l'assessore all'Urbanistica dà la sua versione dei fatti e replica al direttore di Radio Ufita, Domenico Santosuosso.
"Le pernacchie in radio le trovo di cattivo gusto, così come le aggressioni verbali - dice Ruccio.
Dal sito www.irpino.it segue video all'interno
Leggi tutto: Montecalvo Irpino : Il giorno dopo Ruccio spiega le sue ragioni
Pagina 11 di 193